banchetto : Un banchetto è un pasto sontuoso o solenne, che riunisce un gran numero di invitati in occasione di una festa o di un evento importante della vita sociale o politica. La parola, che risale all'inizio del XIV secolo, deriva dall'italiano banetto, che significa "piccola panca" su cui sedevano gli ospiti.
- Funzione sacra e virtù civiche del banchetto: Molto presto nella storia umana, la nozione di pasto comunitario veniva confusa con un rito magico: l'individuo doveva conciliare le forze misteriose della natura per essere felice nella caccia; mangiando con i suoi compagni l'animale che avevano ucciso, gli restituì le forze fisiche e mentali. Ai sacrifici greci seguiva un banchetto: la carne veniva arrostita, condivisa tra gli assistenti e consumata sul posto, non lontano dall'altare. In questo contesto il banchetto era un atto di comunione molto significativo, significato che ritroviamo nelle feste dei primi cristiani. C'erano anche, nell'antica Grecia, banchetti tra uomini, dove contavano principalmente discussioni filosofiche, giochi da tavolo e canti; Platone ne dà un'evocazione nel Banchetto.
Il banchetto civico nasce anche presso i Greci con lo scopo di onorare la memoria degli Antichi: questi “pasti cittadini”, di natura cerimoniale, riuniti nel recinto del pritaneo eletti cittadini, vestiti di bianco e incoronati di fiori. .
- Buon auspicio e celebrazioni pubbliche. Fu con i romani che il banchetto divenne l'occasione per sfoggiare il lusso ostentato. Poi, dai tempi di Carlo Magno, era consuetudine che il vassallo offrisse un banchetto al suo signore almeno una volta all'anno. La sfilata e l'arredamento erano la regola. I comuni organizzavano banchetti ogni volta che un evento riuniva il popolo e il loro sovrano. Nel 1571 la città di Parigi celebrò l'ingresso di Elisabetta d'Austria nella capitale con un sontuoso banchetto, nel menù che comprendeva, tra gli altri, la balena Potenza e Politica. I banchetti erano inevitabilmente legati a finalità politiche. Quando Luigi XIV trattò centinaia di cortigiani nei giardini di Versailles, cercò soprattutto di mostrare il suo potere; più tardi Talleyrand, che mise l'arte culinaria al servizio della diplomazia, disse a Luigi XVIII: "Sire, ho bisogno di sformati più che di istruzioni". Il banchetto divenne uno strumento di politica interna. Sotto Louis-Philippe, Guizot soppresse il diritto di tenere riunioni pubbliche per scopi politici. Gli elettori si sono poi riuniti in banchetti. Il ministro ha finito per vietarli, ma troppo tardi. Si dice che il re, fiducioso, avrebbe dichiarato: "I parigini non scambieranno un trono per un banchetto. "
- Banchetti e repubblica. Il 14 luglio 1889, un banchetto offerto dal governo della Repubblica, sotto la presidenza di Sadi Carnot, riunì tutti i sindaci di Francia al Palais de l'Industrie, a Parigi, per celebrare il centenario dell'assalto al Bastiglia. Questa idea fu ripresa da Émile Loubet per il famoso "banchetto dei sindaci" il 22 settembre 1900. reticolato de manzo a Bellevue, dolori anatroccolo di Rouen, galline di Bresse e ballottine di fagiano erano nel menu, destinato a ravvivare lo spirito repubblicano dei consiglieri della nazione: 22 sindaci sono stati invitati al giardino delle Tuileries, sotto le tende montate per l'occasione, e serviti dai ragazzi di Potel e Chabot, che circolavano in bicicletta lungo il 295 km di tavoli. Ancora oggi, 7 luglio, in Francia si svolgono molti banchetti repubblicani.
Vedi anche Banchetto sotto il gergo della bocca.
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