ristoranti : Un ristorante è un istituzione dove serviamo pastoa menu o carte, a prezzi indicati ed ad orari fissi o “non stop” ed in determinati grande villes 24 orario il 24 e le sette giorni su sette.
Apparendo nel XVI secolo, la parola ristorante prima ha indicato un " cibo qui ripristini '.
Jean-Antelme Brillat-Savarin propone una definizione nella sua Fisiologia del gusto (1825) "A ristoratore è quello di cui commercio è fornire al pubblico festa sempre pronto e i cui piatti sono dettagliati in porzioni a prezzo fisso, su richiesta di consumatori. Lo stabilimento si chiama ristorante, chiunque lo gestisca ristoratore '.
Da questo significato, sopravvissuto fino al XIX secolo, si è passati a quello di "stabilimento specializzato nella vendita di ristoranti" (Dizionario di Trévoux, 1771). Fino alla fine del XVIII secolo si poteva trovare cibo, a pagamento, solo nelle locande e nelle osterie (vedi Table d'hôte, Caterer). A Madrid, fu nel 1725 che il ristorante Il sobrino di Botin apre le sue porte ancora oggi aperte e ne fa il ristorante più antico del mondo, entrando nel libro dei record libro dei record.
Lo scrittore americano Ernest Hemingway (1899-1961) cita nel suo romanzo Anche il sole sta sorgendo che vi pranzò nel 1926.
A Parigi, intorno al 1765, un certo Boulanger, un “mercante di brodo”, scrisse sulla sua insegna: “Boulanger vende ristoranti divini”. A lui seguirono Roze e Pontaillé (che nel 1766 aprirono un "centro di salute"); ma il più antico ristorante parigino degno di questo nome era quello che Beauvillier fondata nel 1782, Via Richelieu, sotto il nome di Grande Taverne de Londres: per la prima volta i piatti di un menu venivano serviti ad orari prestabiliti su piccoli tavolini individuali.
Ristoranti per tutti: La Rivoluzione favorì la restaurazione, l'abolizione delle corporazioni ei privilegi diedero maggiori facilitazioni per insediarsi. I primi ad approfittarne furono i cuochi e la servitù delle casate nobiliari, si diceva che i padroni fossero emigrati.
In Francia, due circostanze rivoluzionarie hanno portato alla nascita dei ristoranti. La partenza nell'emigrazione dei datori di lavoro di grandi cuochi e il passaggio della legge Le Chapelier (14 giugno 1791) che sopprime le corporazioni con i loro monopoli, che permise i primi "ristoranti", nel mondo dei ristoratori, torrefattori e locandieri, senza parlare di cabaret, per prendere posto nella gastronomia con una qualità simile a quella delle tavole dei nobili e dei ricchi, dice il Dictionnaire Culturel en Langue française.
Inoltre, l'arrivo a Parigi di molti rappresentanti della gente della provincia creò una clientela di habitué, a cui si aggiunse quella di giornalisti e uomini d'affari. Un certo appetito per il buon vivere, dopo un periodo travagliato, e la possibilità di poter accedere a piaceri fino ad allora riservati ai ricchi fecero della restaurazione, sotto il Direttorio, una vera e propria istituzione.
Dopo la moda di Palais-Royal, poi Halles, era l'era di Grands Boulevards e tanta tanta Madeleine, poi Champs-Élysées, ma anchea Villetta, di BercyPoi Montparnasse, della sponda sinistra, senza dimenticare la barriera di Clichy o le altezze di Montmartre. Ma le grandi tappe gastronomiche regionali - che spesso scandiscono gli itinerari turistici lungo il percorso delle ex stazioni di posta - riscoperte da buongustai come Curnonsky et Marcel rouffpresto rivaleggiava con le eccellenze culinarie della capitale.
Oggi la ristorazione “fuori casa” è organizzata in più categorie con ristorazione comunitaria (aziende, scuole, ospedali), in costante crescita quantitativa e qualitativa, fast food, con brioches e, kebab e fast food all'americana, e ristorazione tradizionale, che spazia dai bistrot ai ristoranti gourmet stellati. È quest'ultimo che viene giudicato nelle guide, i livelli della reception e della cucina sono simboleggiati da stelle, posate (fourchette, couteau, ...), punti, tocca.
Ottimi ristoranti:
- L'Auberge du Pont de Collonges
- La Closerie des Lilas (Caffè)
- La Coupole (Birrificio)
- La Rotonde (birrificio)
- Laperouse (ristorante)
- Lasserre (ristorante)
- Lorenzo (ristorante)
- La Cupola (caffè)
- Le Fumoir (caffè-ristorante)
- Le Gavroche (ristorante)
- Le Grand Colbert (ristorante)
- Le Grand Véfour (ristorante)
- Le Jules Verne (ristorante)
- Le Louis XV (ristorante)
- Le Mirazur (ristorante)
- Le Pré Catalan (ristorante)
- Le Select (Birrificio)
- The Waterside Inn
- Ledoyen (ristorante)
- Les Deux Magots (caffè)
- I Grandi Buffet di Narbonne
- Lipp (birrificio)
- Louis Vuitton SOGNO a Parigi
- Luca (ristorante)
