tonneau : nm Un barile è un grande contenitore cilindrico, di legno, gonfio al centro, composto da fossati assemblati e cerchiati, chiuso da due fondi di legno, inventato dai Galli.
Della stessa botte: della stessa specie; la stessa cosa. Viene dalla stessa botte.
Sono persone della stessa canna: dello stesso calibro.
Nome di un barile! (interiezione di stupore).
È la botte delle Danaidi, un compito infinito, interminabile.
Far scappare la tua botte: morire (slang dei mercanti di vino).
Incidente in cui un'automobile compie un giro completo ruotando attorno al proprio asse longitudinale. L'auto si è ribaltata più volte.
Resta in botte: resta in disparte (gergo sportivo).
Essere di buona botte: essere grottesco, ridicolo.
Essere di una botte forte: essere molto stupido.
Barile ubriaco: ubriacone.
tonneau
La frase "Il Barile delle Danaidi": Un lavoro senza fine, un lavoro da ricominciare e ricominciare - Un conto in banca costantemente svuotato del suo contenuto da qualcuno molto spendaccione.
La storia dietro l'espressione risale alla mitologia greca. Due fratelli, Egyptos e Danaos, avevano uno cinquanta ragazzi, il secondo cinquanta ragazze. A seguito di una lite con il fratello, Danaos fugge con la sua numerosa prole in Argolide.
Una volta arrivati, vengono raggiunti dai figli di Egyptos, che chiedono in sposa ai loro cugini.
Il padre finge di accettare ma chiede a ciascuna delle sue figlie di uccidere il marito la prima notte di nozze. Tutti accettano, tranne Hypermnestre sposata con Lyncée che, in seguito, si occuperà di uccidere il suo patrigno e i suoi quarantanove cugini che si sono risposati. Data la loro malizia, queste signore potevano solo essere mandate all'inferno. Ed è in questo incantevole resort che, come punizione, è stata data loro la missione di riempire all'infinito una botte con un fondo forato.
Questa espressione è apparsa nel XVIII secolo.
Se il suo primo significato è ovvio, vista la fine della storia, il secondo è da paragonare alla denominazione del cesto trafitto che viene assegnata a una persona che sta spendendo troppo.