Bocca : nf La bocca è un cavità situato nella parte inferiore del volto umano, delimitato dalle labbra, comunicante con l'apparato digerente e con le vie respiratorie.
Bocca a cul-de-poule: che si arrotonda e si stringe con un po' di broncio.
Rimanere senza parole davanti a qualcuno: restare a bocca aperta per ammirarlo con tutto il cuore.
La bocca nel cuore: sorridendo.
Da portare in bocca: amare il cibo, essere golosi.
Bocca di carpa: che segna la sorpresa.
Grattarsi la bocca: essere impossibile a dirsi.
Sciacquare / bagnare / annaffiare la bocca: bere.
Tieni la bocca aperta: sii molto sorpreso, stupito.
Sentiti caldo in bocca; essere assetato.
Rue du bec depavé: bocca, quando non ha più denti. Riesce a malapena a sfamare la sua vicina, la via del pane.
Rue au pain: gola, bocca.
Avere una bocca per fare/tagliare le pipe: donna che ha una bocca grande.
bocca centrale; bocca dal basso; bocca (piccola -); bocca rosa e bagnata; bocca d'amore: sesso femminile.
Avere / Mettere l'acqua in bocca : Salivare con invidia - Eccitare invidia o curiosità.
È la saliva che qui ci interessa, perché è limpida come l'acqua di roccia, che è proprio quest'acqua che ci viene alla bocca. Avrete sicuramente già notato, in un momento di grande fame, e di fronte ad un piatto che vi piace molto, l'improvviso afflusso di questa particolare acqua che provoca in bocca l'odore divino che emana da questo cibo che suscita la vostra invidia.
Non dobbiamo cercare oltre per capire il significato della prima espressione. È questo fenomeno riflesso del piacere anticipato che, per estensione e in senso figurato, fa sì che ogni aspettativa di qualcosa che ci tenti o ci incuriosisce fortemente per farci venire l'acquolina in bocca.
Se la forma attuale di queste espressioni non è datata con precisione, per la prima, nel XV secolo, abbiamo già detto con lo stesso significato l'acqua arriva alla bocca.
"Fai la bocca finale": essere difficile.
In origine (e questa è un'espressione attestata dalla seconda metà del XV secolo), si diceva "ha la boccuccia" di chi si trovava in difficoltà davanti ai piaceri della tavola.
Il che è facilmente intuibile, al contrario di uno che spalanca la bocca per ingoiare tutte le cose buone piene di calorie che si possono trovare su una tavola ben fornita.
Nel tempo, l'espressione si è evoluta, l'aggettivo petite è stato sostituito da bene. Si vede bene l'immagine del ragazzino che, per non ingoiare questo odiato porro gratinato, stringe le labbra e, letteralmente, sceglie di essere esigente. Il significato dell'espressione si estendeva poi, oltre la cucina, a tutte le cose generalmente apprezzate tranne che da chi "sceglie chi sceglie".
Vedere Bocca - Sinonimi gergali.