Gergo: nm (radicale onomatopeico garg- “gola”). Linguaggio deformato, fatto di elementi disparati; per estensione: linguaggio incomprensibile (incomprensibile, incomprensibile, incomprensibile, sabir).
Linguaggio specifico di un gruppo e caratterizzato dalla sua complessità, dall'affettazione di certe parole, di certi giri di parole.
Modo di esprimersi specifico di una professione, di un'attività, di difficile comprensione per il laico. Il gergo dei medici, dei media. gergo del macellaio (vedi strabismo). Come si dice nel nostro gergo.
Gergo antico: Ballate in gergo attribuite al poeta François Villon (1431 – morto nel 1463).