Giro : nf fam. Insieme della consumo offerto da qualcuno, caffè.
Paga/offri un tour: paga da bere a tutti.
Vetro offerto sul contatore du caffè o pub.
È il mio turno : tocca a me pagare o offrire da bere.
È il tour del capo : il capo paga.
En Belgio, una drache è un tour (proveniente da Drago, pioggia battente).
Tour al vetriolo: tour diEau-de-vie.
Fai il giro dei Granduchi: fai il Fête, la fiera, la Nouba durante notte (vedi sotto l'origine di questa espressione).
Raffica di colpi, colpi ricevuti o dati.
Pagare un giro: battere, colpire.
L'espressione "Fare il giro dei Granduchi": una gita lussuosa e costosa.
Alla fine dell'Ottocento, attratti dall'attrattiva di Parigi, la Città della Luce appena "rifigurata" dal barone Haussmann e ripulita grazie al decreto del prefetto Eugène Poubelle, i principi della famiglia imperiale russa - detti Granduchi -, sfaccendati, ma ricchi e viaggiatori, venivano regolarmente a baldoria nella capitale dove andavano di cabaret in cabaret di spettacolo in spettacolo, di luogo di piacere in luogo di piacere, spendendo lautamente.
È semplicemente da questi lunghi e costosi viaggi notturni che è nata questa espressione.
Ciò detto, non si può fare a meno di pensare che la scelta del termine granduca (*), invece di principe o zar, ad esempio, possa essere stata influenzata dall'uccello notturno, sia per il suo portamento altero sia per il fatto che, per trova il suo sostentamento, il Granduca può compiere lunghissimi viaggi notturni.
(*) I gufi reali sono gufi cacciatori notte (vedi Uccello notturno).
– Citazione dello scrittore americano John Fante (1909-1983): “Ho bevuto un'altra birra e poi un'altra. Il quarto mi ha regalato il quarto ed io ho pagato il giro successivo. Per un'ora del genere abbiamo allattato artificialmente. nel romanzo Chiedi alla polvere (Chiedi alla polvere) (1939).