Leccare : v. tr. e pron. Passa la lingua (qualcosa).
Leccarsi le dita / i pollici / le labbra: godersela.
Vetrine: vetrine.
Leccarsi le dita / i pollici / le labbra: godersela.
Vetrine: vetrine.
Orso mal leccato (dalla leggenda del cucciolo d'orso informa che sua madre lo lecca per modellarlo): un essere mal fatto, deforme, e per estensione, è un individuo dall'aspetto minaccioso, in modi rudi (vedi l'espressione sotto).
Rifinire, lucidare (un'opera letteraria o artistica) con una cura troppo meticolosa (lucidare, lucidare); Un dipinto ben leccato.
Leccare gli stivali, leccare il culo di qualcuno, adularlo servilmente (leccare gli stivali, leccare il culo, leccare).
L'espressione "orso leccato male": Persona che fugge dalla società - Persona burbera.
Sappiamo che l'orso è un animale prevalentemente solitario, anche se ha bisogno, di tanto in tanto, di avvicinarsi a un congenere del sesso opposto per perpetuare la specie.
Se il primo significato dell'espressione è quindi facilmente comprensibile, il secondo è meno ovvio.
Già molto tempo prima, al tempo di Aristotele, troviamo una credenza che dice che l'orsetto nasca parzialmente informe e che sia "finalizzato" dalla madre che lo lecca per diventare un animale completamente addestrato.
Così, da una presunta malformazione fisica, si è passati ad una malformazione educativa, essendo la persona "leccata male" male educata, quindi maleducata, per dare il secondo significato dell'espressione.