morceau : nm Un morceau è una parte, quantità che è stata separata da a cibo, A piatto solido (parola dal francese antico mors "pezzo, morsure").
Ingoiare / rompere un pezzo: mangiare qualcosa.
Ingoia il boccone: ingoia una storia.
Rompi il pezzo a qualcuno: rispondigli, ricordaglielo, rimettilo a posto.
Costruiscine un pezzo: divertiti.
Vendere la traccia: tradire, denunciare.
Pezzo scelto: bella persona.
Strappare il pezzo: convincere, sedurre, conquistare qualcuno da sedurre.
Togliere i pezzi dalla bocca: privarsi, fare sacrifici.
Mangia un boccone; mangiare sul pezzo di qualcuno; mangiare il morso di qualcuno.
Sputa la canzone: parla, confessa, rivela, rivela, di' tutto; denunciare (i suoi complici), tradire, confessare, vendere un affare (reato); (uscire da una brutta situazione senza preoccuparsi delle conseguenze).
Per mangiare un boccone: mangiare, pranzare, fare merenda; mangiare (guadagnarsi da vivere).
Lascia andare: arrenditi, arrenditi, fermati.
(Piccolo) pezzo di salato: bambino, bambino, bambino, neonato, bambino, bambino.
Chunk Eater: Informatore
Sputa il pezzo (fai -): confessa, parla; confessare, confessare.
Rompi il tuo pezzo: rompi il tuo pezzo: parla, confessa, rivela un tentato furto, informa, dici, dici tutto, denuncia.
Togli il pezzo: detto di una scena che produce un grande effetto sul pubblico che decide il successo di un'opera, o quando un attore da solo fa il successo.
Fanculo un pezzo: lavora.
Lascia andare: confessa, parla, racconta un segreto.
Pezzo bello/bello: pezzo che è grande, ingombrante; gentil sesso (taglia).
Bellissimo / grazioso / pezzo sacro: bella donna.
Pezzo di Gruyère: faccia butterata.
Pezzo di pasta consistente: lime; saw (gergo carcerario).
Pezzo di salato: donna carica di sovrappeso, si dice anche di qualcuno impuro sui suoi vestiti.
Rompi il pezzo: dì qualcosa, confessa.
Pezzo di…: detto di qualcosa di qualità.
Togli il pezzo: vinci, vinci.
È un pezzo grosso: qualcosa a cui difficilmente arrivi incontro.
morceau
Le espressioni "mangia il pezzo" e "siediti a tavola": confessare, denunciare (per un mafioso).
Queste espressioni sono gergali. Il primo è apparso alla fine del XVIII secolo, il secondo alla metà del XIX secolo.
La loro origine è strettamente identica. In passato, quando la polizia voleva far confessare un mafioso catturato, uno dei mezzi utilizzati era quello di privarlo del cibo. Quando il detenuto finalmente cedette, ebbe il diritto di mangiare, nel senso letterale del termine.
Ecco come in gergo colui che aveva finito per mangiare (il pezzo) o che si era seduto a mangiare diventava dunque colui che si era confessato.