Tire-larigot (a) : “À tire-larigot” è un'espressione che qualifica familiarmente il fatto di bere molto.
Nel XVI secolo lo usavano già gli scrittori Ronsard e Rabelais. L'origine dell'espressione "pneumatico-larigot" deriverebbe dal nome del Rigault, una campana della cattedrale di Rouen, molto difficile da mettere in moto, e le cui suonerie bevevano spesso, e molto, per darsi forza. da qui l'espressione "bere à tire la Rigault" (a proposito, è nota anche l'espressione "bere come un sonner") (vedi sotto le origini di questa espressione).
Una variante: un prelato a cui piaceva sentirla pagava profumatamente i suonatori di questa campana, che poi spendevano i soldi guadagnati bevendo.
Bere o mangiare molto: bere o mangiare molto.
Baciare: fare l'amore senza fermarsi.
L'espressione "à tire-larigot" sembra comparire all'inizio del XVI secolo ed era associata all'epoca solo al verbo bere.
Sparare significherebbe "far uscire un liquido dal suo contenitore" e licenziato “tutto in una volta, tutto in una volta”. l'unico punto di convergenza riguardante il termine larigo è che ha indicato un piccolo flauto.
Ma la mancanza di certezze sull'uso di questa parola non spiega nemmeno perché proprio larigot sia stato privilegiato in questa espressione.
Il grammatico, giornalista e letterato francese Pierre-Marie Quitard (1792-1882) nel suo Dizionario etimologico, storico e aneddotico dei proverbi spiega che nella cattedrale di Rouen vi era una campana molto pesante chiamata La Rigaud o Rigaude. a causa delle sue dieci tonnellate, era estremamente difficile da mettere in moto e suonare. I suoi suonatori (i beadles) essendo molto rapidamente assetati per l'intenso sforzo richiesto per tirare i fili, dovevano bere rapidamente "à tire la Rigaud", espressione che si sarebbe poi trasformata in "à tire-larigot".