locale notturno : nf Una discoteca - chiamata anche discoteca (abbreviata in scatola), discoteca (abbreviata in club) - è un locale privato per il tempo libero musicale e danzante, generalmente notturno e riservato agli adulti.
Apparsa negli anni '1960 e dando origine a molteplici sottoculture, la discoteca si distingue generalmente dal semplice locale per bere per la presenza oltre ad un bar di una pista da ballo e di una cabina riservata al DJ che permette di mixare un set dal vivo uno o più stili della musica attraverso un potente impianto sonoro, legato ad una scenografia multimediale (audiovisiva e luminosa).
Una discoteca può anche fungere da sala da concerto. Un luogo privato, ha un servizio di sicurezza che filtra l'accesso.
La maggior parte dei locali notturni si rivolge a generi musicali specifici e si rivolge a determinate comunità o dedica determinate serate a un particolare tema musicale.
Etimologia in francese: la parola "discoteca" è attestata in francese dal 1928, e significa in quel momento uno spazio o un mobile situato nella casa in cui sono archiviati i record di microsolchi. Lo stabilimento o sala dove si può ballare si chiama " danza dal 1920. Negli anni '1950, la parola discoteca comprendeva sia i mobili, ma anche un negozio dove si potevano ascoltare i dischi prima di acquistarli, così come un locale per il prestito di dischi, un locale all'interno di una stazione radio dove sono archiviati i dischi e, infine una discoteca (1958). Quest'ultima ricorrenza tende ad imporsi a partire dagli anni '1970, in competizione con gli anglicismi danze e discoteche
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