Contatore : nm Tavolo, supporto lungo e stretto, sul quale un mercante riceve il denaro, mostra o serve la merce.
Contro incidente: ubriachezza.
Lavorare al bancone: ubriacarsi.
Ragno contatore: mercante.
Contro callo: stomaco gonfio (da bevande); grande pancia acquisita a forza di bere.
Contro fly: (dall'inglese barfly) Cliente abituale.
Zero e croci: cliente abituale.
Vino da banco: qualsiasi vino.
Malaria da banco: malattia dovuta all'eccesso di alcol.
Laringite da banco: avere una voce rauca per aver bevuto troppo; voce rotta dal bere.
Controladro: ladro che pratica il controfurto.
L'espressione "Un bancone breve": Una storia molto breve e divertente, tipica di una conversazione da bistrot.
Nome breve ha qui il significato che gli viene attribuito nelle pubblicazioni giornalistiche: è un racconto breve, di poche righe.
Per quanto riguarda il bancone, nel XIV secolo, era prima di tutto il tavolo su cui il mercante esponeva la sua merce e contava il denaro.
Nel XVIII secolo, contatore assume il significato di "una specie di tavolo dove è comunemente un cassetto chiudibile a chiave, e che i mercanti usano, o per contare i loro soldi, o per stringerli" (Dizionario dell'Accademia di Francia del 1798), e designa anche uno di questi luoghi di commercio stabiliti in paesi lontani (si pensi a Chandernagor oa Pondicherry in India, per esempio).
Nel linguaggio contemporaneo assumerà diversi significati, ma designerà in particolare il zinco dal bistrot che da tempo spesso non è più in zinco.
espressione controriassunto sembra sia stato immaginato (o, comunque, reso popolare) da Jean-Marie Gourio nel 1988, quando intitolò le sue prime antologie con battute catturate direttamente durante queste conversazioni da bistrot.
– Citazione dello scrittore americano John Fante (1909-1983): “Ancora una volta stava davanti al bancone aspettando le sue birre e i suoi occhi non mi abbandonavano mai, brillando del loro strano desiderio” nel romanzo Chiedi alla polvere (1939).
– Citazione di Yvan Audouard, letterato francese (1914-2004): “I buoni sportelli fanno buoni amici”.