Gnafron : Gnafron è un burattino di Lione, compagno di Guignol. In alcuni brani del repertorio classico è il padre di Madelon. Calzolaio dilettante Beaujolais, è tradizionalmente raffigurato con la barba non rasata, il naso e gli zigomi rossi (che ne sono la prova scarlatto della sua predilezione per Chopinaison), bocca sdentata, con indosso un galurin storto, una sciarpa come cravatta o un papillon a scacchi oa pois, un cappello o un berretto e il grembiule di pelle del calzolaio. Filosofo le cui parole sono sempre piene di buon senso, modera l'ardore di Guignol ma gli piace Fête con lui.
Origine: Gnafron è il primo personaggio creato dal lionese Laurent Mourguet secondo la tradizione il 22 novembre 1804, ma sviluppato probabilmente tra il 1804 e il 1808.
All'inizio del XIX secolo, l'industria della seta lionese era in crisi. Un ex canut disoccupato, Laurent Mourguet divenne per un certo periodo un venditore ambulante, poi un tiratore di denti nel 1797. Attirò i suoi clienti con Polichinelle, Colombine e Arlequin improvvisando scenette con questi pupazzi animati. Gli permette anche di risparmiare ai suoi futuri clienti la paura causata dalle grida dei pazienti.
(*) Canut: Operaio, operaio che lavoro nella tessitura di la seta a Lione.
Incoraggiato dal successo, abbandona le pinze e intraprende la carriera di burattinaio, in compagnia di Grégoire Lambert Ladret (detto padre Thomas), calzolaio, pubblico spettacolo e violinista, quest'ultimo avendo praticato a Parigi con i foderi, tecnica più semplice di quelli con fili e subito adottati da Mouguet. Quando una lite separa i due accoliti, Laurent Mourguet decide di sostituire Polichinelle con un autentico canut, il burattino Gnafron, il calzolaio (gnafre a Lione), ispirato dal suo ex complice...
Il primo burattino conosciuto di Gnafron è in mostra al Museum of Puppetry Arts, Lione.
Gnafron è celebrato dal cantine già nel 1931 quando una statua fu eretta in suo onore a Beaujeu, Capitale du Beaujolais.